DALET
Mi sono trovato molte volte a fotografare nel silenzio che vive nell’Ossario del Monte Grappa e nell’inquadrare certe atmosfere non potevo non ricordare il coraggio e le paure di molti soldati che sono stati chiamati a togliere la vita.
La loro era diventata una vita in preda ad un destino che non poteva essere abbandonato: il fronte richiedeva la propria presenza con l’ordine di obbedire, un verbo che non lascia scelta né di azione né di pensiero.